Nel Mare Nostrum continua a finire moltissima plastica. Secondo l’ultimo rapporto dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) si tratterebbe quasi di 230mila tonnellate che ogni anno si riversano nel Mediterraneo.
I motivi sono diversi: tra questi, una non corretta gestione dei rifiuti, gli elevati flussi turistici, la navigazione mercantile. Per rimuovere completamente tutti questi frammenti di micro e macroplastiche dal mare servirebbe quasi una magia. E il reparto ricerca e sviluppo di Poralu Marine, leader mondiale nella realizzazione di strutture, prodotti e servizi per attività portuali ci è andato abbastanza vicino con la creazione dei due nuovi dispositivi della gamma The Searial Cleaners, ovvero Trash Collec’Thor e Pixie Drone.